Cos’è davvero la Fibra Ottica e cosa ha di così innovativo il suo utilizzo nel campo delle telecomunicazioni?

Un cavo di Fibra Ottica non è altro che un insieme di sottilissimi filamenti trasparenti di fibra di vetro o polimeri plastici, delle dimensioni approssimative di un capello umano, tenuti assieme da una guaina protettiva in gomma. Le caratteristiche che distinguono questa tipologia di cavi dai normali cavi in rame, i cosiddetti “doppini”, sono quelle di essere in grado di trasportare molti più dati/informazioni per unità di tempo e nel contempo essere più leggeri e maneggiabili, più flessibili, sostanzialmente immuni ai disturbi elettrici e più resistenti alle condizioni atmosferiche esterne (ad esempio, risentono meno delle variazioni di temperatura). Tutte queste caratteristiche rendono i cavi in fibra più performanti in termini di capacità trasmissiva e meno soggetti a guasti e inconvenienti abbattendo così, e di molto, anche i disservizi alla clientela nonché i costi di manutenzione.

Come transita il segnale all’interno delle fibre ottiche e quali sono le differenze rispetto ad un doppino in rame?

Un singolo filamento di fibra ottica è costituito sostanzialmente da due sezioni concentriche: una sezione interna molto trasparente ed una più esterna, posta ad anello rispetto alla prima, opaca e riflettente. Per capire meglio sarebbe come prendere uno specchio e poi curvarlo su se stesso fino a farlo diventare un tubo: così facendo otterremmo un oggetto in grado di riflettere la luce che transita al suo interno tenendola “intrappolata” evitando nel contempo che della luce dall’esterno possa penetrarvi. Questo fa si che ogni impulso luminoso che viene immesso nella sezione interna si propaghi su lunghe distanze, rimbalzando continuamente tra le pareti a specchio, senza interferenze esterne e senza disperdersi all’esterno.

Per contro, un doppino di rame è più approssimabile ad un’autostrada trafficata in cui gli elettroni, ben più grossi e pesanti dei fotoni (che, per inciso, non hanno massa ma sono costituiti soltanto da un’onda elettromagnetica di pura energia), fluiscono lungo le varie corsie in maniera piuttosto caotica, disperdendosi ed urtandosi l’un l’altro ed a volte finendo anche fuori strada.
Grazie a queste sue particolari caratteristiche, la fibra, in inglese fiber o anche fibre, ottica è in grado di ottenere performance, in termini di capacità di trasmissione di dati digitali, nettamente superiori alla sua controparte in rame. Come si evince dalla figura qui a fianco, una connessione Internet in Fibra Ottica non solo non subisce degradazione apprezzabile del segnale sulle distanze normalmente interessate da questo tipo di collegamenti (pochi km), ma è in grado di sfruttare una banda di frequenze molto più elevata rispetto alle soluzioni DSL permettendole quindi di raggiungere velocità di trasmissione potenzialmente elevatissime (anche 1024 Mbps, ovvero 1 Gbps).