Fastweb e Tiscali hanno siglato un accordo finalizzato al rafforzamento della partnership strategica avviata con l’accordo firmato il 5 dicembre 2016. La prima acquisirà l’infrastruttura di rete wireless di Tiscali (FWA) con 836 torri e la piena titolarità dello spettro 3.5 GHz di Tiscali, la cui licenza era detenuta da una controllata, Aria. Tiscali da parte sua avrà invece pieno accesso all’infrastruttura di rete a banda larga Fastweb basata su fibra per aumentare la propria copertura di rete fissa a livello nazionale e continuerà a commercializzare i servizi LTE Fixed Wireless ai propri clienti in aree di digital divide usando l’infrastruttura FWA grazie a un accordo wholesale con Fastweb.

L’accordo ha un importante valore strategico per entrambe le società. Fastweb si assicura l’accesso a lungo termine ad una risorsa scarsa e pregiata, una porzione di spettro nella banda 3,5 GHz, rafforzando così la sua strategia di convergenza fisso-mobile e acquisendo la capacità di realizzare rapidamente una rete 5G a partire dalle principali città italiane. Fastweb sarà inoltre in grado di potenziare la propria offerta di connettività a banda larga sfruttando la rete LTE fixed wireless di Tiscali per fornire servizi di accesso a banda larga ad alte prestazioni ai propri clienti nelle aree di digital divide esteso.

Tiscali, oltre a fornire di servizi di connettività basati sulla rete wireless LTE, estenderà la sua offerta di rete fissa ultra-broadband dagli attuali 8 milioni a 18 milioni di famiglie, grazie all’accesso all’infrastruttura in fibra di Fastweb che copre direttamente il 30% delle famiglie italiane e indirettamente il 65%. Tiscali beneficerà quindi di una significativa riduzione dei costi operativi e delle necessità di investimento, migliorando la propria value proposition e rafforzando il proprio modello di business.

Il valore dell’operazione è di circa 150 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro in contanti (50 milioni nel 2018 e gli altri 50 nel 2019), un accordo wholesale da 4 a 5 anni per un valore complessivo di 40 milioni di euro e 10 milioni di euro di debiti verso i fornitori. Fastweb finanzierà la transazione con risorse proprie.

La transazione sarà ovviamente soggetta ad approvazione da parte delle Autorità competenti e alla introduzione, da parte di Tiscali Italia ed Aria, di un piano attestato di risanamento. Se tutto andrà come previsto l’operazione sarà completata entro i prossimi quattro mesi.

“Questo accordo rappresenta una grande opportunità per aumentare e migliorare la presenza sul mercato di Tiscali. Oltre ai servizi LTE Fixed Wireless, l’azienda espanderà rapidamente la propria copertura a banda ultra larga in tutta Italia, senza costi aggiuntivi e sarà in grado di riposizionarsi per perseguire i propri obiettivi strategici in modo più efficiente ed efficace”, ha commentato il CEO di Tiscali Alex Kossuta.

L’amministratore delegato di Fastweb, Alberto Calcagno, si è detto particolarmente orgoglioso dell’accordo raggiunto con Tiscali, “perché consente a Fastweb di sfruttare il vantaggio strategico acquisito con le sperimentazioni 5G lanciate in diverse città italiane nel 2017 e gli investimenti fatti negli anni per le infrastrutture FTTx: la titolarità a lungo termine di una parte così pregiata dello spettro ci consente di accelerare l’implementazione di un’infrastruttura 5G nelle principali città italiane rafforzando così la nostra leadership nel mercato convergente fisso-mobile”.